Mentre il primo dei nuovi treni dell’azienda polacca Newag, numerato DMU 001 e denominato Vulcano, sta per entrare in esercizio sui binari della Ferrovia Circumetena, l’azienda che gestisce il trasporto di un grande bacino di utenza pendolare dell’area metropolitana catanese comunica l’aumento delle tariffe per il servizio ferroviario.
Le maggiorazioni variano dai 20 centesimi ai 60 centisimi per i biglietti di corsa semplice, dai 40 centesimi a 1,40 euro per la corsa andata e ritorno sempre in rapporto alla fascia di chilometri. Anche gli abbonamenti mensili peseranno di più sulle tasche degli utenti: si va da 2,80 a 8,30 euro di maggiorazione.
Dall’11 gennaio è inoltre in vigore il nuovo orario ferroviario, consultabile qui. Si avvia a risoluzione l’iter per il ripristino della Linguaglossa – Riposto, tratta ferroviaria da cui non transitano più treni a causa di alcuni smottamenti avvenuti a novembre, il servizio è comunque garantito da bus sostitutivi.
Per il ripristino della piena funzionalità dei collegamenti ferroviari, infatti, si confida in una procedura aperta per l’affidamento per la manutenzione del tratto di 20 chilometri; lavori che dovrebbero essere conclusi entro l’estate.
I pendolari attendono risposte certe riguardo il miglioramento dell’offerta di trasporto pubblico FCE: aumento di corse giornaliere e il servizio nei giorni festivi tra le richieste degli utenti pervenuteci su Mobilita Catania.